III [CMA4] TAVOLA D’INDICI
[1473] A quest’opera potrebbero seguire molti indici. De’ quali per dar un saggio, prendiamo qui Giove, e facciam vedere com’egli dovrebbe entrare per tutti e allogarsi in ciascuno, come in suo luogo comune, delle materie che si trattan da questa Scienza.
Indice de’ princípi
[1474] Giove primo principio dell’idolatria e della divinazione, da’ quali primi princípi si ripete qui la Sapienza poetica.
Indice dell’origini
[1475] Per «origini» noi intendiamo i primi tempi ne’ quali nacquero le cose umane, come Giove nacque nelle fantasie de’ primi popoli poetici la prima volta che fulminò il cielo dopo il diluvio.
Indice delle nature
[1476] Diciamo «nature» le propie guise con le quali nacquero l’umane cose; come la propia guisa, con la quale nacque Giove, fu ch’i primi uomini, nell’error perduti, mutoli e fieri, dalla loro natura appresero il cielo che fulminava esser un gran corpo animato intelligente, che co’ fulmini e tuoni comandasse e volesse dir loro una qualche cosa ch’essi dovesser fare.
Indice dell’eterne propietá
le quali escono da sí fatte nature
[1477] La natura di Giove porta seco quest’eterna propietá: ch’ove tra’ popoli infieriti non hanno piú luogo le leggi, e ’n conseguenza le lingue, e regna solamente la forza e le mani, l’unico mezzo di ridurgli all’umanitá è la religione.
[1478] Questi, finor noverati, sarebbero gl’indici filosofici delle materie che questa Scienza medita d’intorno al corso delle nazioni ed al ricorso delle cose umane. I seguenti indici sarebber i filologici delle materie con le quali questa Scienza ritruova in fatti ciò c’ha meditato in idea d’intorno alla comune natura delle nazioni.
Indice delle mitologie istoriche
[1479] La favola di Giove fulminante è istoria che narra l’umanitá aver incominciato dal timore d’una divinitá.
Indice delle allegorie univoche
[1480] Giove fu un genere fantastico, a cui i primi popoli poetici riducevano tutte le cose degli auspíci divini.
Indice delle frasi poetiche
che spiegavano i concetti con veritá
[1481] Gli eroi, per esemplo, leggevano le leggi nel petto di Giove, perché osservavan i fulmini nel cospetto del cielo, i quali negli auspíci davan ad essoloro le leggi.
Indice dell’etimologie che portano istorie di cose
[1482] Giove fu detto da’ latini «Ious» dal fragore del tuono; da’ greci Ζεύς, dal fischio del fulmine; e dovette dirsi «Ur» dal suono che dá ’l fuoco bruciando; ond’è Οὐρανός detto il cielo a’ greci e Urania l’astrologia, «uro» a’ latini «bruciare», Urim agli egizi la potenza del fuoco, e «schur» «contemplare» agli orientali; dalla qual origine al Bocarto vien detto «Zoroaster», «contemplatore degli astri», che fu ’l primo sappiente della gentilitá.
Indice delle tradizioni volgari vagliate dal falso
[1483] Ci pervennero tanti Giovi tralle nazioni gentili, perché appo tutte nacquero da uno stesso principio cosí l’idolatria come la divinazione.
Indice dell’identitadi in sostanza
e delle modificazioni diverse
[1484] Giove a’ caldei fu ’l cielo, ecc. (e continua come ai capovv. 474‐481, fino alle parole: «onde veda il Marshamo», ecc., riferite tra le varianti, capov. 1241).
[1485] Quest’indice comporrebbe i quattro primi filosofici, che dánno l’identitadi in sostanza, e i restanti cinque filologici, che dánno le diverse modificazioni; da’ quali tutti si forma il Dizionario mentale, con cui parla la storia ideal eterna di tutte le nazioni.
[1486] I qual’indici tutti farebbono una mole molto maggiore di questo giusto volume. Ma noi non abbiamo avuto né la pazienza né ’l tempo né la voglia di fargli, perché siam certi che, a coloro che avranno studiato bene questi libri, gl’indici non abbisognano, e al contrario i medesimi non giovano punto a coloro i quali vorranno ragionare di questa Scienza per indici.